Era il 23 Settembre 2008 quanto, in America, T-Mobile annunciò ufficialmente il G1, il primo smartphone Android mai realizzato. Un telefono estremamente interessante, completo e con una forma insolita. Sistema operativo Android, ancora agli albori considerando dove siamo oggi, e con una tastiera completa a ben 5 linee di tasti. Una rivoluzione, il primo sistema mobile di Google! Tantissima aspettativa, estrema curiosità e tanto parlare in rete nonostante l’esclusiva Americana. Per chi si è avvicinato solo recentemente al mondo Android non può ricordarsi come era Android all’uscita. Un sistema graficamente scarno, con icone molto semplici, un’interfaccia alquanto povera e addirittura il Market assente. Pochi mesi, nuovi aggiornamenti, abilitazione del Market, e piccoli aggiornamenti hanno iniziato a muovere le vendite del G1. 2009, debutto del Dream in Italia con TIM. Uno smartphone ancora per pochi, un sistema semisconosciuto ma un mondo sul quale in molti erano pronti a scommettere.
Dal G1, siamo passati al Magic, vero smartphone capostipite della generazione Android. Sebbene il Dream sia stato il primissimo, è con il Magic che le vendite, almeno in Italia, si sono fatte più consistenti. Uno smartphone full Touch Screen, esteticamente molto piacevole, in versione Nera con TIM o bianca con Vodafone. Un hardware migliore, Tanta RAM sulla versione TIM, e una comunità ormai già con basi solite maturate sul G1. Magic, un successo garantito debuttato a Maggio 2009.
Non solo successi. Contemporaneo di Magic èSamsung Galaxy i7500, i primo smartphone Samsung con sistema operativo Android. Caratteristiche simili a Magic ma un display Amoled di ultima generazione, fotocamera potente, e tanta pubblicità su Web e non solo per spingere il telefono e il sistema Android. Purtroppo non tutte le ciambelle escano col buco e i7500 è stato il primo smartphone Android Samsung e il primo flop tra i device Android. Fortunatamente è stato l’unico device Samsung nato male, e la storia ci insegna che dagli errori si impara.
Un 2009 segnato dal binomio HTC e Android con Hero arrivato a Settembre e con i primi concorrenti pronti a mostrare alternative importanti. Importantissimo il ritorno di Motorola che con Milestone (Novembre 2009) trova una esclusiva temporale per Android 2.0 (Eclair),la nuova distribuzione con la quale arriverà poco dopo il primo Google Phone.
La svolta arriva a Gennaio 2010 e si chiama Nexus One. Il primo Google Phone della storia, il Telefono Android per eccellenza e come lui nessuno mai! Uno smartphone creato con un duplice scopo. Fornire agli sviluppatori uno strumento valido per creare app, aumentare lo standard hardware per il segmento smartphone Android. Obbiettivi centrati in entrambi i casi e uno smartphone che ancora oggi è ricercato e amato.
Il 2010 ha visto l’uscita di moltissimi device: da HTC con Desire, a Samsung con Galaxy S per passare a nuovi produttori come Acer, LG e Sony Ericsson. Un mercato in crescita esponenziale che vedeva comunque un predominio HTC, produttore che per primo ha intuito le possibilità di Android.
Nasce la Sense, un’interfaccia Android mutuata dall’esperienza Windows ma estremamente diversa e molto più ricca e ancora oggi inimitabile. Samsung mostra il Touch Wiz e le personalizzazioni Android iniziano a fiorire sia tra i produttori sia all’interno della comunità, ormai un punto centrale dell’esperienza Android.
Tecnofan o meno, Android nel 2010 era un nome che circolava, poco forse, ma si iniziava a sentire e la nascita di siti dedicati praticamente ogni giorno era sintomo di una crescita importante e di un’interesse sempre crescente.
A Dicembre 2010 arriva un’altra svolta. Samsung e Google insieme per il Nexus S. Ancora una volta è l’America ad averlo sotto l’albero a Natale. In Europa e Italia arriva alla fine del Q1 2011 ma, come sappiamo, i veri geek lo avevano già comprato all’esterno con amici, parenti o sistemi di spedizione. Uno smartphone che rinnova la linea Nexus e che si propone come una riedizione aggiornata del Nexus One. Non vanta un hardware particolarmente diverso dal predecessore, ma offre un equilibrio di forma, hardware ed estetico importante. Nexus S introduce Gingerbread, la distribuzione che ha portato a maturazione Android.
Arriviamo quindi al 2011, un anno che non solo consacra Android come leader nel settore smartphone con una crescita incredibile e con un seguito di applicazioni, sviluppatori, utenti e community importantissimo, ma che vede anche la nascita e l’uscita dei primi Tablet e delSistema Honeycomb! Ancora una volta è l’America a vedere per prima il Motorola Xoomche arriverà in seguito in Italia sempre con TIM.
In resto della storia, i dettagli e tutti gli smartphone che sono usciti in questi anni li conosciamo, chi più chi meno. Sicuramente quelli descritti sono stati i punti cardine che hanno fatto maturare l’esperienza Android e che hanno contribuito alla trasformazione e diffusione del sistema. Tre anni che passano presto, che solo volati e che abbiamo trascorso insieme a voi dal primo momento, credendo subito in questa piattaforma e aprendo per primi in Italia un blog dedicato al mondo Android.
Non sono mancate le delusioni, le cause, e le parentesi simpatiche che vi abbiamo descritto attraverso le immagini allegate a questo articolo.
Il futuro è già scritto e Nexus Prime e il nuovissimo Ice Cream Sandwich sono ormai alle porte. Una mutazione dell’esperienza Android che andrà a colpire non solo il mondo smartphone ma anche quello dei Tablet, la vera novità 2011. Non resta dunque che attendere ancora poche settimane consapevoli che il 2012 regalerà ad Android nuove vittorie e al mondo Mobile in generale, nuovi antagonisti.
qualche giorno fa ma la procedura funziona. Se lo staccate troppo presto vi dice che non ha internet per cercare l’update, se invece lo fate troppo tardi dirà che il terminale è aggiornato.
