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giovedì 3 novembre 2011

Editoriale | Siri: ecco cosa potrebbe esserci dietro il servizio vocale di Apple

www.DebtAdvisoryLine.co.uk/IVA


Siri, come ormai saprete, è l’assistente vocale presente sull’ultimo dispositivo mobile di Apple: l’iPhone 4S. Nonostante non sia, in senso stretto , una “novità” nel mondo della tecnologia, questo software sta affascinando esperti e non del settore. In pochi, però, sono riusciti ad analizzare gli altri aspetti, diciamo più “sociali” che tecnici, di questo servizio.
La domanda che in molti si erano posti alla presentazione era: “come funziona?”. La risposta di Tim Cook &Co. fu abbastanza dettagliata. In uno dei nostri primi articoli riguardo Siri, abbiamo spiegato che il tutto avveniva tramite connessione ad internet, e, nello specifico, grazie ai server Apple e ai servizi Yelp e WolframAlpha che fungono da fonti di ricerca per ottenere i risultati.
Questo vuol dire che ogni volta che ricerchiamo qualcosa, o meglio, che chiediamo qualcosa al nostro assistente vocale, il sistema trascrive il nostro messaggio audio e quest’ultimo, tramite software dedicati, viene elaborato al fine di restituire una risposta coerente che viene a sua volta trasformata in messaggio audio.
In tutta questa trafila c’è qualcosa che è quasi passato inosservato: che fine fa la nostra richiesta? Viene cancellata, memorizzata o cos’altro? Ma soprattutto, “attraversando” dei server in qualche modo controllati o gestiti dalla società di Cupertino, può diventare un’arma importante per conoscere i gusti, le tendenze, le mode, le richieste più frequenti degli utenti di tutto il mondo. Una cosa non da poco!
I più maliziosi potrebbero pensare ad Apple come ad una società di “spionaggio”, in realtà sarebbe da interpretare come un’astuta mossa commerciale che abbraccia la tecnologia. Per la serie, l’utile e il dilettevole!
Con quelle informazioni, probabilmente milioni in un solo giorno (per essere precisi potete far riferimento ai numeri di Siri in un nostro articolo) si potrebbero conoscere le reali necessità degli utenti: cosa vogliono, quando, come e in che modo! In pratica, quella che viene definita in termini economici come DOMANDA, potrebbe trovare una corretta sintesi nei dati estrapolati ad hoc dai server. L’OFFERTA, a quel punto, potrebbe essere solo una formalità per una società che ha sempre dimostrato di saper anticipare i gusti, dettare le tendenze ed imporre la propria leadership.

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