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lunedì 14 novembre 2011

Tablet Android Tegra 3 entro fine anno anche per Lenovo con 2GB di RAM

Lenovo sta spingendo molto negli ultimi mesi sulla piattaforma Android con una serie di Tablet interessanti e destinati a diversi mercati. Arrivano ora le prime informazioni che vedono nuovamente protagonista l’azienda per un Tablet Tegra 3 Quad Core Android con il sistema operativo Ice Cream Sandwich entro la fine dell’anno.
Il display sarà un HD da 10.1 pollici e quello che sorprende è il quantitativo di ram a bordo:ben 2GB 1600 MHz DDR3. Troviamo poi presa USB host, fotocamera ancora non specificata e una copertura della scocca chiamata “Special Fusion-Skin Body”. Ma non finisce qui in quanto il nuovo Tablet Lenovo avrà anche uno scanner di impronte digitali che sembra funzionare anche come pad ottico posto sul retro del device.
Infine il processore avrà un clock da ben 1.6GHz e lo spessore sembra molto interessante. Non resta che attendere ulteriori immagini e caratteristiche. Quello che sembra certo è che dal prossimo anno vedremo ancora un nuovo salto di potenza con RAM da 2GB e processori sempre più potenti.

Samsung Wave 3 disponibile su Expansys

Se state aspettando il nuovo Samsung Wave 3 ma non riuscite ancora a trovarlo nei negozi, sappiate che online è già disponibile e alcuni store lo hanno inserito a listino.Expansys è uno dei siti e-commerce che lo ha disponibile al prezzo di 374€, ma online anche altre realtà lo offrono a prezzi simili. Se siete interessati trovate la pagina prodotto qui. Vale ancora la pena comprare un Bada o è meglio rivolgersi verso Windows Phone 7, Android o altro?

Siri vi racconterà una storia…Come? Basta chiedere!

Su Internet girano molti video su Siri, il nuovo sistema di riconoscimento vocale in dotazione al solo iPhone 4S. Siri riesce a dare risposte divertenti, buffe e intelligenti agli utenti.
E’ proprio questo il caso: se “alziamo la voce” Siri sarà in grado di raccontarci una bella storia.
Già vi preannunciamo che sarà difficile, perché molto spesso Siri scarterà le vostre richieste dandovi risposte molto vaghe.
Se ci riuscite, basterà dire “Tell me a story” per farvi raccontare una simpatica storiella.
siri 4s
Siri, dopo tante richieste, cederà al vostro comando e accetterà di raccontarvi una storia. Sceglierà di raccontarvi la storia della sua nascita sino al suo ingresso in Apple come “umile assistente”, dietro il consiglio della sua amica Eliza, che gli aveva consigliato di lavorare in Apple.
Ovviamente non è la vera storia di Siri, ma semplicemente un “easter egg”, noi pensiamo, introdotto da Apple per allietare l’utilizzo di Siri per gli utenti.
siri
Ecco la storia di Siri, in traduzione:
Una volta, in una galassia virtuale molto lontana, vi era una agente giovane e intelligente  chiamata Siri.
Un meraviglio giorno, quando l’aria era rosa e gli alberi rossi, la sua amica Elisa disse “Siri, sei così intelligente e d’aiuto – dovresti andare a lavorare da Apple come assistente personale”.
Così fece. E dopo vissero felici per sempre.
Fateci sapere se, chiedendo a Siri, sarete in grado di farvi raccontare questa simpatica storia, o se ve ne racconterà altre!
Ora vi lasciamo a questo simpatico video in cui un ragazzo chiede a Siri se vuole sposarlo…ascoltate la sua buffa risposta!




Apple rilascia ufficialmente iTunes 10.5.1 ed introduce iTunes Match (Aggiornato X4)

Dopo la Beta 3 di iTunes 10.5.1 rilasciata nella giornata di ieri, ecco che a distanza di sole 24 ore, la nuova versione viene rilasciata pubblicamente direttamente sul sito ufficiale apple.it. In iTunes 10.5.1 vede finalmente la luce il tanto atteso iTunes Match insieme agli altri servizi che potete leggere nell’immagine in apertura articolo.
Lo abbiamo già messo in download per provarlo e vedere se effettivamente funziona anche in Italia, iTunes Match. In questo articolo vi terremo aggiornati su tutte le novità a riguardo.
Aggiornamento: Il servizio iTunes Match, nonostante sia menzionato anche nella versione italiana di iTunes, è disponibile solo per gli utenti USA al costo di 25$ l’anno.
Aggiornamento X2: Per eseguire il download bisogna andare sul sito apple.com/it/itunes/ perché tramite Aggiornamento Software non è ancora disponibile.
Aggiornamento X3: Abbiamo provato ad accedere con il nostro account americano, ed effettivamente compare sulla destra la voce iTunes Match dalla quale è possibile sottoscrivere il servizio. A seguire un immagine:
Aggiornamento X4:
L’update a iTunes 10.5.1 è finalmente disponibile anche da “Aggiornamento Software” integrato nel sistema Mac OS. Le dimensioni sono di 27,6 MB e il changelog è il medesimo:
Presentazione di iTunes Match. Archivia l’intera libreria musicale in iCloud, compresa la musica che hai importato da CD e ascolta la tua raccolta ovunque, in qualsiasi momento, sul tuo iPhone, iPad, iPod touch, computer o Apple TV.

Lo spettacolare video montato per celebrare l'evento Windows Phone tenutosi a New York


Mango è stato rilasciato da oltre un mese, i nuovi Windows Phone sono già in vendita, e Microsoft può finalmente iniziare la vera promozione che meritano i suoi smartphone.
New York City, in Herald Square, è stato eretto un Windows Phone gigante, alto quasi venti metri, per mostrare al mondo il design, le funzionalità, la multimedialità di Windows Phone 7 Mango.

L'evento sponsorizzato da AT&T, che si è tenuto qualche giorno fa, ha coinvolto tutta la città con un intrattenimento che è durato dalla mattina alla sera.
Lo splendido video sottosante riassume, in un paio di minuti, l'atmosfera, i momenti più belli, le presentazioni e i concerti dell'evento.


Abbiamo però notato un dettaglio che è sfuggito a tutti: nello screenshot in alto, estratto dal video, c'è il tile della nuova versione di Twitter che, sfruttando le nuove funzionalità di Mango, mostra le menzioni nella schermata di Start. Speriamo di vederla presto nel Marketplace.

venerdì 11 novembre 2011

Microsoft, AOL e Yahoo: accordo per la pubblicità

Microsoft Yahoo AOL
Microsoft, AOL e Yahoo hanno siglato un accordo tramite il quale le tre aziende condivideranno gli annunci online, pur mantenendo separati i propri team di vendita e continuando a competere in altri settori.
Non si tratta di una partnership esclusiva, ma è evidente come i tre colossi del web vogliano allearsi per contrastare il duopolio formato da Google e Facebook.
Microsoft ha dichiarato, tramite le parole di Rik van der Kooi, che questo accordo creerà una situazione positiva per inserzionisti ed editori, che beneficeranno di un più rapido accesso ad un inventario di maggiore qualità, mentre l’unione delle tre aziende aiuterà il mercato nel suo complesso.
Gli inserzionisti, quindi, saranno in grado di scegliere se utilizzare una qualsiasi combinazione tra le reti pubblicitarie delle tre aziende, ognuna delle quali offre dei vantaggi rispetto alle altre.
La speranza, quindi, è quella di mantenersi competitivi in un mercato che non ha più solo Google come grande monopolista, ma anche Facebook che ha visto aumentare la sua presenza sul mercato pubblicitario del 16% quest’anno. L’accordo tra Microsoft, AOL e Yahoo permette alle tre aziende di coprire il 22% del mercato, anche se separatamente sono più deboli: Yahoo ha il 13%, Microsoft il 5% e AOL il 4%.

Apple iOS 5.0.1 è disponibile, ecco le novità

apple ios 5.0.1
Apple iOS 5.0.1 è stato finalmente reso disponibile nella serata di ieri, come da programma e come vi avevamo ampiamente anticipato. Come suggerito anche dallo stesso nome, sarà un aggiornamento minore, ma non per questo privo di importanza. Al contrario, Apple iOS 5.0.1 sarà fondamentale per correggere problemi di prima necessità come ad esempio quello relativo alla durata limitata della batteria (riscontrato soprattutto con iPhone 4s). Sarà inoltre il primo aggiornamento di iOS che avverrà via OTA ossia Over The Air grazie alla connessione tramite modulo 3G o con reti Wi-Fi.
Come fare per aggiornare iPhone 4s o iPhone 4 o iPhone 3Gs, iPod Touch o ancora iPad a Apple iOS 5.0.1? Non ci sarà più la necessità di dover collegare lo smartphone al computer e a iTunes, ma si farà tutto senza fili via OTA con connessione 3G o meglio ancora con Wi-Fi collegato.
Si dovrà andare su Impostazioni poi su Generali e cliccare su Aggiornamento Software per effettuare il download del pacchetto file. Si potrà così risolvere il problema della batteria poco duratura, si correggeranno i bug in merito al caricamento di documenti su iCloud e migliora il riconoscimento vocale per l’inglese con accento australiano (be’, non ci riguarda un granché).
Molto importante anche l’aggiunta di gesti multitasking all’iPad: stiamo parlando delle gesture con fino a quattro dita che permetteranno un controllo più agevole. Si potrà così ad esempio agire per chiudere la schermata home, scorrere verso l’alto con la barra multitasking e scorrere tra le apps

giovedì 10 novembre 2011

Apple vince: basta Flash Player sui dispositivi mobili

Apple vince: basta Flash Player sui dispositivi mobili
Mobile


Adobe rinuncia a proseguire nello sviluppo del player. L'ultima evoluzione sarà la versione 11.1 per Android. Via libera invece al supprto e allo sviluppo dei contenuti in formato HTML 5.
Adobe ha deciso di abbandonare Flash Player, almento sulle piattaforme mobili. La società guidata da Shantanu Narayen, fa sapere attraverso un suo blog che, dopo la 11.1 per Android non rilascerà ulteriori versioni aggiornate di Flash Player destinate alle varie piattaforme mobili e alle diverse configurazioni sistema operativo-browser disponibili sul mercato. Piuttosto, gli sforzi di Adobe si concentreranno nell'offrire agli sviluppatori tutti gli strumenti per realizzare applicazioni native con AIR, che possano essere compatibili con tutti i principali app store.
Sul blog si legge che oggi HTML 5 è universalmente supportato dai più diffusi dispositivi mobili e (come nel caso dei prodotti iOS) in modo esclusivo. Questo rende HTML 5 la migliore scelta per ceare e sviluppare contenuti nei browser sulle piattaforme mobili. In tal senso, Adobe precisa che continuerà a lavorare con i princiapli player di HTML 5, come Google, Microsoft Apple e Rim.
Ricordiamo che l’adozione di Flash Player sui dispositivi Apple è stata da sempre strenuamente osteggiata, tanto che lo scorso anno volarono parole arroventate tra Steve Jobs e Shantanu Narayen.

Gli osservatori commentano la decisione di Adobe come una naturale conseguenza della fredda accoglienza ottenuta su un'importante piattaforma come quella di Apple e su un prodotto che, su Android, è parso ben lontano dall'essere perfetto. Motorola, da parte sua, aveva più volte sbandierato il suo interesse per Flash Player annunciandone l'imminente introduzione nel tablet Xoom. La società, però, specificò poi che Flash Player sarebbe arrivato più tardi, introdotto con un successivo aggiornamento.

Ed a questo punto, è altamente probabile che anche Adobe guardi con maggior convinzione alle nuove specifiche HTML5. Se la notizia fosse confermata, sarebbe in un certo senso una vittoria per Steve Jobs, ormai scomparso, che aveva più volte criticato l'uso di Flash Player in ambito "mobile".

mercoledì 9 novembre 2011

Apple non rilascerà un porting di Siri per iPhone 4, parola di Steeber!




Siri di qua, Siri di la. Senza dubbio, per chi giornalmente si nutre di articoli del mondo Apple, avrà notato che dal lancio di iPhone 4s, l’argomento principale, trattato quasi quotidianamente da qualsiasi blog online del settore, è proprio il nuovo riconoscitore vocale, Siri.  Ci aveva già provato, per vie trasversali, la community Jailbreakers che, con successo, ha creato un porting di Siri su iPhone 4 che, tuttavia, non rilascerà mai.


Sono girate anche alcune voci riguardo un supporto ufficiale da parte della stessa azienda di Cupertino, che, secondo alcune voci, già stava lavorando ad un porting. Tutto falso a quanto pare, ad oggi, infatti, arriva la smentita ufficiale da parte di Michael Steeber che rispondendo ad un utente ha scritto chiaramente:
Siri funziona solo su iPhone 4s ed attualmente non abbiamo pianificato nessun supporto per altri device.
Probabilmente, quindi, le speranze di tutti gli iPhone 4 user, con questa frase, sono del tutto decadute.

giovedì 3 novembre 2011

Motorola Xoom 2 e Xoom 2 Media Edition diventano ufficiali (video)




Ecco finalmente ufficializzata la nuova famiglia di Tablet Motorola: Xoom 2 e Xoom 2 Media Edition. Due tavolette classiche Android con sistema Honeycomb (ma ovviamente aggiornabile ad Android 4.0) e hardware molto potente. Motorola Xoom 2 ha infatti un processore dual core da 1,2GHz, 1GB di RAM e 16GB di memoria interna che permettono di muovere contenuti sullo schermo da 10.1 pollici HD Gorilla Glass.
Il modello Xoom 2 Media Edition offre invece un display più piccolo da 8.2 pollici Gorilla Glass e lo stesso hardware interno della versione da 10 pollici. Nonostante lo stesso processore sembra che la versione Media Edition garantisca prestazioni grafiche superiore e un maggiore angolo di visualizzazione dello schermo. Entrambi i display hanno comunque una particolare tecnologia che permette di ridurre al minimo ditate o aloni (la stessa del nuovo Motorola RAZR).
Il lancio dei prodotti è previsto per UK e Irlanda per poi invadere tutta Europa nei prossimi mesi.
http://www.youtube.com/watch?v=x16LUdsMPqw

Apple conferma i problemi di Batteria con iPhone e iOS 5. In arrivo un aggiornamento fix!



Pochi giorni fa vi informavamo circa impegno degli ingegneri di Apple profuso per risolvere i problemi di autonomia segnalati da alcuni possessori di iPhone affetti da tale anomalia. AllThingsD, contattata dall’azienda stessa, è in grado di confermare le voci, aggiungere dettagli e annunciare l’arrivo imminente di un fix per correggere questo bug di iOS 5.

Non sarebbe un problema di un ristretto numero di iPhone 4S o non sarebbe comunque un problema prettamente legato alla batteria del nuovo smartphone Apple: il bug individuato dai tecnici di Cupertino risiederebbe nel codice di iOS 5. AllThingsD riporta il seguente comunicato di Apple:
Un ristretto numero di clienti ha riscontrato un’autonomia della batteria inferiore del previsto sui propri device con iOS 5. Abbiamo individuato alcuni bugs che compromettono l’autonomia della batteria e rilasceremo un aggiornamento del software per correggerli entro poche settimane.
Dal rilascio di iOS 5 e iPhone 4S il forum ufficiale di supporto Apple (e non solo) si è popolato di thread riguardanti questo tipo di problema. Nei giorni seguenti sono stati diffusi alcuni “consigli” per rimediare alla presenza di questa falla, ma i bug attendono ancora una correzione a livello di codice, in arrivo, come riferito da Apple, entro poche settimane.
L’aggiornamento fix sarà iOS 5.0.1, già in fase di beta testing da parte degli sviluppatori. Oltre a risolvere i problemi di autonomia, il nuovo update aggiunge le Gestures Multitouch sull’iPad di prima generazione, corregge alcuni bug di iCloud e migliora la sicurezza degli iDevices.
Sfruttate la sezione dei commenti e il nostro forum per condividere esperienze d’uso del nuovo iPhone 4S e dell’autonomia della batteria con iOS 5!

Editoriale | Siri: ecco cosa potrebbe esserci dietro il servizio vocale di Apple

www.DebtAdvisoryLine.co.uk/IVA


Siri, come ormai saprete, è l’assistente vocale presente sull’ultimo dispositivo mobile di Apple: l’iPhone 4S. Nonostante non sia, in senso stretto , una “novità” nel mondo della tecnologia, questo software sta affascinando esperti e non del settore. In pochi, però, sono riusciti ad analizzare gli altri aspetti, diciamo più “sociali” che tecnici, di questo servizio.
La domanda che in molti si erano posti alla presentazione era: “come funziona?”. La risposta di Tim Cook &Co. fu abbastanza dettagliata. In uno dei nostri primi articoli riguardo Siri, abbiamo spiegato che il tutto avveniva tramite connessione ad internet, e, nello specifico, grazie ai server Apple e ai servizi Yelp e WolframAlpha che fungono da fonti di ricerca per ottenere i risultati.
Questo vuol dire che ogni volta che ricerchiamo qualcosa, o meglio, che chiediamo qualcosa al nostro assistente vocale, il sistema trascrive il nostro messaggio audio e quest’ultimo, tramite software dedicati, viene elaborato al fine di restituire una risposta coerente che viene a sua volta trasformata in messaggio audio.
In tutta questa trafila c’è qualcosa che è quasi passato inosservato: che fine fa la nostra richiesta? Viene cancellata, memorizzata o cos’altro? Ma soprattutto, “attraversando” dei server in qualche modo controllati o gestiti dalla società di Cupertino, può diventare un’arma importante per conoscere i gusti, le tendenze, le mode, le richieste più frequenti degli utenti di tutto il mondo. Una cosa non da poco!
I più maliziosi potrebbero pensare ad Apple come ad una società di “spionaggio”, in realtà sarebbe da interpretare come un’astuta mossa commerciale che abbraccia la tecnologia. Per la serie, l’utile e il dilettevole!
Con quelle informazioni, probabilmente milioni in un solo giorno (per essere precisi potete far riferimento ai numeri di Siri in un nostro articolo) si potrebbero conoscere le reali necessità degli utenti: cosa vogliono, quando, come e in che modo! In pratica, quella che viene definita in termini economici come DOMANDA, potrebbe trovare una corretta sintesi nei dati estrapolati ad hoc dai server. L’OFFERTA, a quel punto, potrebbe essere solo una formalità per una società che ha sempre dimostrato di saper anticipare i gusti, dettare le tendenze ed imporre la propria leadership.